
Centenario dei Planetari – 7 maggio
Quella del 7 maggio è una ricorrenza importante per i planetari. È infatti la Giornata dei Planetari, nata in Italia nel 1991 su iniziativa dell’Associazione Amici dei Planetari ad oggi è sponsorizzata dall’Associazione dei Planetari Italiani (Planit). Ora è diventata la giornata dei Planetari in tutto il mondo.
Perché proprio il 7 maggio? Perché in questa data si ricorda il primo planetario moderno, installato al Deutsches Museum di Monaco di Baviera ed aperto al pubblico il 7 maggio del 1925. Il planetario è la macchina che proietta il cielo su una volta, riproducendo il moto diurno delle stelle, del Sole e dei pianeti, che consente allo spettatore di vedere il cielo in ogni epoca, passata e futura, da tutte le latitudini della Terra, sulla base delle leggi dell’Universo che conosciamo; spesso per brevità si intende la sede per intero, compresa anche la cupola su cui vengono proiettati gli spettacoli.
La storia dei planetari risale all’antichità: Cicerone racconta di avere visto un planetario capace di descrivere il moto dei pianeti creato nel 250 a.C. da Archimede. Da allora, un crescendo di complessità ed accuratezza, fino ai moderni planetari digitali come il nostro a Firenze, che permette di visualizzare stelle, pianeti, e poi regioni dove si formano stelle e pianeti, resti dell’esplosione di stelle, e galassie… sulla base dei dati raccolti dai telescopi sulla Terra e nello spazio. E quindi, venite a trovarci in Planetario, per “visitare” tutto l’Universo!
– Domitilla Tapinassi –