I Personaggi della Fondazione
Gilberto Govi
Nato a Mantova il 21 settembre 1826, Govi fu insegnante di Fisica, prima che politico e patriota italiano.
Approfondì in Francia i suoi studi scientifici. Nel 1855 fu nominato dal Granduca di Toscana Leopoldo II commissario all’Esposizione universale di Parigi e nel 1857 professore di Fisica tecnologica presso l’Istituto Tecnico Toscano.
Nel 1860 divenne professore alla cattedra di Fisica sperimentale dell’Università di Torino, nel 1864 rinunciò alla carica di rettore dell’Università di Torino e nel 1872 anche alla nomina a senatore da parte del re Vittorio Emanuele II.
Nel 1878 ottenne dall’Università Federico II di Napoli la cattedra di Fisica sperimentale e quindi la direzione del Gabinetto di Fisica.
Studiò gli effetti dell’elettricità e del magnetismo, la fluorescenza sulla luce polarizzata e il comportamento del caucciù vulcanizzato a diversa temperatura.
Le sue invenzioni più rilevanti sono il barometro ad aria e il termometro-registratore a gas. Morì a Roma, 29 giugno 1889.