Euclid, la sonda spaziale

Il 1 luglio del 2023 Euclid, sonda spaziale europea, fu lanciata da Cape Canaveral, in Florida, e il 30 luglio ha raggiunto la sua stazione operativa, il punto L2 del sistema Sole Terra. Laggiù, a 1,5 milioni di chilometri da Terra, ben oltre la Luna, una sonda spaziale viaggia di conserva con la Terra, governato dal campo gravitazionale della Terra e del Sole. Impiega un anno a percorrere la sua orbita, volgendo sempre le spalle a Sole, Luna e Terra, e può così osservare indisturbata il cielo profondo. Più che un punto, è una regione: parecchie sonde vengono posizionate in L2 (più correttamente, punto di Lagrange numero 2): basti come esempio. il James Webb Space Telescope.

Perché Euclid, a che cosa serve?
L’obiettivo è nascosto nel nome: Euclide, vissuto a cavallo del 4 e del 3 secolo BC nella sua opera più nota, gli Elementi, ha posto le basi della geometria. E a questo serve Euclid, a studiare la geometria dell’Universo. E siccome la geometria dell’Universo è determinata da come le masse dei corpi celesti sono distribuite nell’Universo, Euclid andrà a studiare quanto sono grandi, quanto velocemente si allontanano da noi miliardi (si, miliardi) di galassie distribuite su oltre un terzo del cielo, e fino a distanze di 10 miliardi di anni luce. Lo farà con un telescopio di 1.2 m di diametro, quindi non grandissimo, e con 2 strumenti, uno sensibile alla luce visibile, ed uno alla luce infrarossa, a lunghezze d’onda maggiori di quella visibile. La luce dalle galassie più lontane, emessa all’origine nel visibile, a causa della espansione dell’Universo giunge ora a noi “stirata” e allungata all’infrarosso.

Studiando i miliardi di galassie sarà possibile avere idee più precise sulla energia oscura, che governa l’espansione dell’Universo; e sulla materia oscura, materia che non interagisce con la luce, ma si fa avvertire solo attraverso la gravità legata alla sua massa, e che, secondo i modelli correnti, può dare conto sia dell’addensamento della materia che ha portato alla generazione delle prime stelle e delle prime galassie, sia di come le galassie ruotano intorno al loro asse, a velocità che le sole componenti note (stelle, gas, polvere) non riescono a giustificare.

Buon lavoro a Euclid, e a tutti coloro che esamineranno i suoi dati!

Il museo della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze è aperto dalle ore 9.00 alle ore 13.00, dal martedì al alla domenica.
La biblioteca è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00.

MUSEO
Adulti: € 8.00
Bambini: € 6.00

PLANETARIO
Adulti: € 8.00
Bambini: € 6.00
Planetario + Laboratorio / bambini: € 10.00
Solo su prenotazion

Sconto di 1,00 € per
- soci Coop

Search