Elettrometro di Henley

Descrizione: Questo semplice elettrometro fu descritto dal farmacista inglese Timothy Henley (?-1779 circa) nel 1772 e fu molto utilizzato per oltre un secolo.
Si compone di un’asta verticale di bosso inserita inferiormente in un tubetto di ottone munito di spinotto. All’asta è fissato un quadrante semicircolare di avorio, montato su di una piastrina di ebano (forse non originale). Il quadrante reca divisioni ogni 5° da 0° (in basso) a 180° (in alto). Al centro del quadrante è imperniato un pendolino (rifacimento) formato da una pagliuzza con una sferetta di midollo di sambuco.
L’elettroscopio viene inserito tramite lo spinotto su di un conduttore di una macchina elettrostatica o su quello di una batteria di bottiglie di Leida.Lo stile dello strumento e la firma che reca fanno pensare che esso fosse in origine unito al conduttore principale (scomparso) della macchina elettrostatica a cilindro (vedi n° inv. 450). La carica conferita al conduttore fa deviare dalla verticale la posizione del pendolino mobile.

Data: 1/4 XIX sec.

Autore: firmato da Cary

Misure: Altezza: 182 mm

Il museo della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze è aperto dalle ore 9.00 alle ore 13.00, dal martedì al alla domenica.
La biblioteca è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00.

MUSEO
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PLANETARIO
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